Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, Il Molo verso la riva degli Schiavoni con la colonna di San Marco
Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, Il Molo verso la riva degli Schiavoni con la colonna di San Marco, olio su tela, prima del 1742 (n. inv. 1473)
L’acquisto del grande telero e del pendant Il Molo verso la Zecca con la colonna di San Teodoro nel 1995 ha impresso un salto di qualità alle testimonianze di scuola veneta conservate dalla Pinacoteca. Le due vedute offrono un’insuperata sintesi narrativa, e fissano in armonico equilibrio la virtuosistica riproduzione dei celeberrimi monumenti della città lagunare e l’affabile rappresentazione di un’umanità affaccendata nella vita di ogni giorno. Per giungere a tale veridicità, l’artista usava solo in parte lo strumento meccanico della camera ottica, riuscendo a costruire mentalmente le vedute. Le eleganti cornici in legno intagliate e dorate accompagnano le tele dall’epoca della commissione, promossa entro il 1742. Il perfetto stato di conservazione e l’assoluta autografia inquadrano le due vedute tra i capolavori conservati nel Castello Sforzesco.